Verso le elezioni regionali. Le proposte di Confartigianato Sardegna per la crescita delle imprese: Infrastrutture, Trasporti, Energia

Complessivamente in Italia le piccole imprese interessate dallo sviluppo delle infrastrutture – tra manifattura, costruzioni, e trasporti –sono 1.006.749, pari al 22,9% del totale e contano 3.597.975 addetti, pari ad un quinto (21,6%) del totale degli addetti nazionali.

Nelle province sarde, le piccole imprese interessate dallo sviluppo delle infrastrutture sono il 17,2% del totale delle imprese a Cagliari, il 26,9% a Nuoro, il 25,2% a Sassari, il 23,8% a Sassari e il 25,2% nel Sud-Sardegna (1) . Nonostante l’esigenza di nuove infrastrutture (2), nel 2016 la spesa pubblica per opere stradali ammonta a 8,2 miliardi di euro e tocca il minimo del decennio 2006-2016, posizionandosi su un livello inferiore del 20,9% rispetto al picco del 2011 (10,3 miliardi di euro).

Per quanto riguarda l’energia, in Italia persiste un divario di pressione fiscale con l’Unione europea che nel 2018 vale 2,4 punti di PIL.

Sul differenziale fiscale pesa una più elevata tassazione energetica che, secondo gli ultimi dati resi disponibili da Eurostat, in Italia vale il 2,8% del PIL, di 0,9 punti superiore alla media europea. In valore assoluto il tax spread sull’energia vale 15.967 milioni di euro di maggiore prelievo sui contribuenti italiani.

La posta più rilevante del prelievo fiscale è rappresentata dalle accise sui carburanti: sulla base della rilevazione del 28 maggio 2018 l’Italia è il primo Paese tra i 28 dell’Unione Europea per accisa sui carburanti e, di conseguenza, si colloca al primo posto in Europa per costo dei carburanti pagato dalle imprese pari in media, al netto dell’Iva, a 1.294,2 euro/1000 litri.

  1. OBIETTIVI:

Garantire la continuità territoriale marittima e aerea e i collegamenti interni a favore della competitività delle imprese sarde

LE NOSTRE PROPOSTE:

• Abbattimento delle tariffe dei trasporti marittimi e aerei.

• Aumento ed adeguamento delle tratte. • Rilancio dell’Aeroporto di Alghero.

• Messa in sicurezza della rete stradale regionale.

• Completamento delle principali opere viabilistiche già avviate o finanziate.

2. OBIETTIVI:

Ridurre il costo dell’energia per le imprese artigiane

LE NOSTRE PROPOSTE :

• Ricorso alle fonti rinnovabili e/o al metano in loco.

• Incentivi per l’efficientamento energetico delle imprese.

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Note:

(1) Fonte: Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat 2016

(2) Fonte: “Alcune tendenze dell’Autotrasporto merci nell’estate 2018”, Ufficio Studi Confartigianato Imprese, 4 luglio 2018