L’emergenza con cui il coronavirus in questi giorni ci ha abituati a fare i conti è soprattutto di tipo sanitario. Anche coloro che, secondo i dati forniti dalla Protezione Civile, sono lontani dai territori nei quali si è sviluppato il contagio, sono all’erta per il concreto rischio che, col passare dei giorni, possano scoprirsi dei casi vicini che mettano a rischio reale la propria salute.
Tuttavia, a prescindere da quelli che saranno gli sviluppi futuri nel propagarsi dell’epidemia -che si spera di riuscire presto ad arginare e debellare- si cominciano già oggi a profilare, nel futuro di tutti noi, i concreti rischi delle conseguenze della crisi determinatasi sul lato dell’economia, che lasceranno pochi settori totalmente indenni.
E proprio per cominciare a fare una valutazione che sia un pochino meno “a sensazione” e più vicina al vissuto delle imprese, Confartigianato ha attivato una rilevazione sul territorio diretta al coinvolgimento dei propri associati, chiedendo loro di rispondere a un breve questionario che consentirà di tarare meglio le posizioni da assumere nei momenti in cui la nostra Associazione dovrà, nelle sedi Ministeriali a ciò deputate, rappresentarne gli interessi e le esigenze.
Per questo chiediamo alle imprese che si rendono disponibili, di cliccare il link sotto e rispondere alle domande che vi troveranno formulate.