Aiuti a lavoratrici e lavoratori per conciliare vita lavorativa e vita familiare

 
La Regione Sardegna ha recentemente pubblicato l’Avviso “Welfare e work life balance nella vita quotidiana delle aziende, delle lavoratrici, dei lavoratori e delle loro famiglie”, con cui si regolamenta la concessione di contributi per favorire una migliore conciliazione della vita lavorativa con la vita familiare.

La misura è finalizzata a incentivare iniziative di welfare aziendale e politiche family friendly indirizzate sia a facilitare una maggiore partecipazione femminile al mercato del lavoro, sia a realizzare una più favorevole integrazione ed articolazione degli interventi di conciliazione lavoro-famiglia sul territorio regionale.

Spieghiamo brevemente cosa si intende per welfare aziendale e per family friendly:

1- Le politiche di welfare aziendale sono un insieme di benefit e servizi, forniti dall’azienda ai propri dipendenti, al fine di migliorarne la vita lavorativa e privata, dal sostegno al reddito familiare e alla genitorialità, alla tutela della salute, fino a proposte per il tempo libero e agevolazioni in termini economici e di flessibilità.

2- Un luogo di lavoro family friendly (favorevole alle famiglie), che adotta misure di innovazione organizzativa, comporta ricadute positive sia in termini economici (riduzione di tassi di assenteismo, tempi di lavorazione, etc.) che in termini di benessere delle lavoratrici e dei lavoratori (maggiore soddisfazione, maggiori opportunità di scelta nell’organizzazione del lavoro, maggiore autonomia, etc.).

L’avviso della Regione prevede 3 Linee di intervento, a ciascuna delle quali si può scegliere di aderire in presenza di determinate situazioni e requisiti. Ora vedremo, per ciascuna linea di intervento, le caratteristiche e le condizioni per poter presentare richiesta dei contributi.

Linea A – Piano Welflex di Innovazione Organizzativa e Welfare aziendale: sono ammesse a partecipare all’Avviso le aziende con sede operativa in Sardegna, con numero di dipendenti pari o superiore a 10. I destinatari sono i dipendenti donne e uomini residenti in Sardegna e, se non comunitari, oltre alla residenza devono avere un regolare permesso di soggiorno. Per questa Linea è previsto un contributo forfettario pari a € 4.500,00 per la redazione e attuazione del Piano Welflex, che dev’essere calibrato sia in base alla dimensione aziendale, sia alla tipologia di dipendenti che ne usufruiranno, come illustrato nella seguente tabella (nella quale si riportano le condizioni applicate alle sole imprese con un numero di dipendenti da 10 a 50):

Tipologia di lavoratori  

Contributo forfettario

arrotondato (Euro)

Dipendente senza carichi di cura familiare coinvolto nel Piano 90
Dipendente con figlio dai 0-3 anni 260
Dipendente con figlio disabile ai sensi della Legge 10/92 430
Dipendente con 2 figli o più figli (0-12 anni) 430
Dipendente di azienda con contratto di solidarietà in corso 220
Dipendente con familiare non autosufficiente nel nucleo familiare 260
Dipendente donna impegnato in corsi studio post-diploma/laurea 260

Le domande per la Linea A potranno essere presentate a partire dalle ore 09:00 del 15/02/2017 fino ad esaurimento delle risorse;

Linea B – Supporto alla maternità: possono partecipare all’Avviso le aziende con sede operativa in Sardegna, con numero di dipendenti inferiore a 10. Possono usufruirne le dipendenti dell’azienda beneficiaria in maternità o in stato di gravidanza, se residenti in Sardegna e, se non comunitarie, oltre alla residenza devono avere un regolare permesso di soggiorno. Tale linea finanzia i seguenti costi sostenuti dall’aziendaÈ

1. Costi di assunzione per la sostituzione della dipendente in maternità, sostenuti successivamente alla data di presentazione della Domanda di partecipazione. È previsto un bonus occupazionale di € 4.000,00 per contratti a tempo determinato di almeno 6 mesi. Il bonus è ridotto proporzionalmente in caso di contratto di lavoro a tempo parziale, che non può essere comunque inferiore al 60% del tempo pieno, pena la revoca del contributo. ;

2. Formazione aziendale del/lla sostituto/a. All’azienda sarà riconosciuto un costo standard unitario “ORA CORSO” arrotondato a € 150,00 per un massimo di 20 ore di formazione;

3. Formazione aziendale al rientro dalla maternità; la formazione è ammessa solo se avviata entro 4 mesi dal rientro dalla maternità. All’azienda sarà riconosciuto un costo standard unitario “ORA CORSO” arrotondato a € 150,00 per un massimo di 20 ore di formazione;

Le domande per la Linea B potranno essere presentate a partire dalle ore 09:00 del 28/02/2017 fino ad esaurimento delle risorse;

Linea C – Conciliazione: Possono usufruirne imprenditrici, lavoratrici autonome, libere professioniste senz’albo (non iscritte a Ordini o Collegi) iscritte ad associazioni professionali riconosciute; collaboratrici autonome. La Linea C si suddivide in due Macrocategorie (Si precisa che il Progetto potrà dedicare, alla stessa destinataria, una sola delle macro-categorie di azioni previste di seguito, coerentemente con i fabbisogni specifici della stessa):

 

Macrocategoria 1 :

voucher per l’acquisto di servizi di cura, educativi e di accompagnamento per figli fino a 15 anni:

voucher per l’acquisto di servizi di assistenza per anziani non autosufficienti:

voucher per l’acquisto di servizi di assistenza per persone disabili:

voucher per l’accesso a spazi di co-working (ambienti di lavoro condivisi).

 

Macrocategoria 2 :

Contributo per la sostituzione per esigenze di maternità e/o a fronte di necessità legate a responsabilità di cura: Il/ la sostituto/a, identificato dalla destinataria, deve essere in possesso dei seguenti requisiti: – professionista/lavoratore autonomo/a che svolga attività professionale coerente con quella della destinataria, che appartenga allo stesso Ordine o

Collegio Professionale/Associazione e che sia titolare di partita IVA con lo stesso codice attività della destinataria; – titolari di partita IVA da non più di tre anni; – assenza di vincoli di parentela o affinità sino al secondo grado con la destinataria della misura.

I contributi per la Linea C saranno così suddivisi:

a) spese per i voucher

L’importo del voucher sarà erogato dal beneficiario alla destinataria sulla base delle effettive spese sostenute e dimostrate nel rendiconto finale, ovvero sarà liquidato direttamente all’operatore che ha fornito il servizio alla persona, e comunque fino ad un massimo di Euro 2.000,00;

b) spese per i sostituti

L’importo sarà erogato dal beneficiario al destinatario sulla base delle effettive spese sostenute e dimostrate nel rendiconto finale, fino ad un massimo € 140,00 al giorno (al netto esclusivamente dell’IVA se dovuta) e per un massimo di 25 giornate (prendendo a riferimento una giornata lavorativa di 8 ore) complessive, anche non continuative. Pertanto, l’importo massimo ammissibile per la sostituzione tramite un rapporto di collaborazione autonoma sarà di € 3.500,00;

Le domande per la Linea C potranno essere presentate a partire dalle ore 09:00 del 15/03/2017 ed entro e non oltre le ore 13:00 del 30/03/2017.

Per usufruire di una qualunque delle linee di intervento si deve inviare una domanda telematica tramite la piattaforma SIL Sardegna.

I contributi di cui alle suddette Linee A) e B) e C) si configurano come aiuti “de minimis” e devono, quindi, rispettare la normativa comunitaria vigente in materia ovvero il Regolamento (UE) n.1407/2013 della Commissione Europea del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti “de minimis” (pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea del 24 dicembre 2013 alla serie L. 352).

Per le FAQ sul bando cliccare qui.